“Per noi è una finale, non possiamo sbagliare. Voi parlate di rincorsa Champions, non possiamo permetterci di perdere“. Gennaro Gattuso presenta così il derby tra Milan e Inter, posticipo della ventisettesima giornata di Serie A 2017-18, nella sala conferenze di Milanello. “Non c’è stanchezza, non ci sono alibi: i ragazzi sono belli freschi. Dell’Inter mi spaventa l’allenatore: Spalletti ha grande esperienza e ha giocato tanti derby a Roma. E’ vero, abbiamo recuperato tanti punti ma ne hanno ancora sette di vantaggio: loro sono più forti di noi, lo dice anche la classifica. Sento che siamo favoriti ma non mi piace questa cosa”.
Gattuso parla a questo punto dei singoli. “Kalinic? Proteggerò sempre i miei giocatori, per loro mi staccherei il cuore e li farei palleggiare. Parlo con tutti loro, quando ha sbagliato con la Lazio ho pensato ‘speriamo di passare altrimenti lo perdiamo”. Poi l’appello a San Siro: “Aiutiamo chi è in difficoltà, un applauso in più e un fischio in meno”. Sul recupero di Conti: “Derby? No, assolutamente. Prossima settimana farà i test e conto di mandarlo in Primavera per riprendere le sensazioni giuste a minutaggio ridotto. Biglia? Un mese fa lo massacravate, come tutto il centrocampo. Quando parlo di difesa intendo tutta la squadra, anche Suso e Calhanoglu a volte fanno i quinti”.
Sul paragone con Conte lanciato da Bonucci: “Quando avrò raggiunto i suoi traguardi ne riparliamo. Il mio dovere è portare spirito d’appartenenza e rispetto delle regole negli spogliatoi. Nei 14 anni al Milan ho visto passare tantissimi campioni ma la differenza la facevano gli uomini”.