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Termina con una sconfitta inaspettata per 3-2 l’amichevole giocata dal Milan sul campo degli ungheresi dello Zalaegerszegi, formazione che milita nel massimo campionato magiaro e che fra pochi giorni farà il proprio debutto in un match ufficiale. Contro avversari dunque più avanti nella preparazione fisica, i rossoneri faticano soprattutto nel primo tempo, dove vanno sotto di tre gol, quindi nella ripresa, con l’ingresso di tanti big, costruiscono diverse occasioni ma senza riuscire a ribaltare il punteggio.
Nel primo tempo Pioli schiera una formazione rimaneggiata, con i soli Kalulu, Tonali e Giroud che hanno concluso da titolari la stagione dello scudetto: la scelta non paga e i rossoneri vanno sotto di addirittura tre reti. Apre le danze Ubochioma dopo appena due minuti sfruttando un buco clamoroso della difesa di Pioli, che arretra troppo e lascia calciare l’avversario dal limite senza opposizione, quindi poco prima della mezzora Mocsi e Tajti bucano ancora la porta difesa da Tatarusanu. La reazione dei rossoneri, che fino ad allora erano in gran difficoltà soprattutto a livello fisico, è immediata e frutta il 3-1 che arriva su un rigore procurato da Ballo-Touré e calciato bene da Giroud. Nel secondo tempo entrano le prime linee, da Theo Hernandez a Leao, passando per Maignan, e dopo alcune occasioni non sfruttate, con il nuovo acquisto Adli in grande spolvero, è Rade Krunic a cinque minuti dal termine a firmare il 3-2 che però non evita una sconfitta inaspettata.
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