Il senior advisor di RedBird e del Milan, Zlatan Ibrahimovic ha rilasciato un’intervista al podcast svedese ABTalks, in cui si è soffermato su vari argomenti, a cominciare dalla sua nuova vita fuori dal campo: “Sto bene, la vita è bella, mi tratto bene. Ovviamente ho una vita diversa da quando ho smesso di giocare a calcio otto mesi fa, ho accettato di smettere di giocare a calcio che è stata una cosa difficile a causa del mio ego, a causa di ciò che penso di me stesso. Io penso di essere il migliore, sono ancora il migliore, potrei continuare, ma ho scelto di fermarmi perché voglio una bella vita per la mia famiglia. Volevo poter fare delle cose con i miei figli, se avessi continuato non avrei potuto fare delle cose con i miei figli perché avevo problemi a un ginocchio. Così l’ho accettato, sono arrivato a un momento in cui ho detto ‘va bene, lascia perdere e inizia un nuovo capitolo nella tua vita’“.
Ibrahimovic ha poi parlato del suo ruolo nel Milan: “Cardinale mi ha fatto un’offerta che non potevo rifiutare. Ho iniziato a lavorare con il Milan e sono qui da tre o quattro mesi e sta andando bene“. Infine su Mino Raiola, suo storico procuratore: “Quando è venuto a mancare per me è stato un duro colpo. Ho pianto moltissimo. E non è ancora finita perché a volte mi vengono dei flashback. Mi manca troppo. Tutti quelli che conoscono me e lui capiscono quanto eravamo vicini. Se potessi mandargli un messaggio? Mi manchi“.