Stefano Pioli, allenatore del Milan, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match valido per la 33ª giornata della Serie A 2021/2022 contro il Genoa. Di seguito il suo intervento.
SULLA LOTTA SCUDETTO:“I nostri tifosi sono la nostra arma in più, dobbiamo approfittare perché abbiamo voglia di fare cose importanti. Noi in questo momento giochiamo per vincere, e quando non ci riusciamo siamo motivati per riuscirci alla prossima partita. La squadra crede allo scudetto perché sta giocando bene e crea più dell’avversario. Siamo forti ed è giusto crederci. Siamo stati sfortunati nel non vincere le ultime partite. Dobbiamo giocarci le nostre carte ma ci crediamo. Io ho sempre detto che dipende da noi perché siamo una squadra che può vincere tutte le partite da qui alla fine. Dobbiamo fare più punti possibili. Non è il momento di fare bilanci. Dobbiamo essere concentrati fino alla fine. Adesso sono chiacchiere che servono a poco. Siamo diventati una squadra forte. Ma da essere forti a essere vincenti ce ne passa e ce la metteremo tutta. Le motivazioni sono alte per tutte le squadre che si stanno giocando lo scudetto”.
SUI GIOCATORI: “Ibra non è disponibile. Bennacer e Rebic sono recuperati e stanno bene. Leao ha grande qualità e la marcatura su di lui ci sarà anche domani sera. Ci sono giornate in cui è più in forma e altre meno. Succede. Kessiè sta bene ed è motivato e i tifosi saranno anche con lui. I problemi fisici di Ibra sono naturali. Non c’è stata nessuna forzatura e cerchiamo di recuperarlo per le ultime partite. Zlatan ha l’intelligenza per fare la scelta migliore per il suo futuro. Oggi Castillejo ha avuto una ricaduta e non è convocabile. Saelemaekers terzino è una soluzione ma a partita in corso. Le assenze in questo momento sono particolarmente importanti. Ma io confido nella mentalità e nella voglia dei miei giocatori. Brahim Diaz ha avuto un calo di condizione, ma aldilà del covid è anche causa della stagione intensa che stiamo affrontando. Ci sarà utile per la fine della stagione. Avere o non avere Ibra fa differenza. Purtroppo non c’è e dobbiamo sfruttare altre situazioni”.
SUL GENOA:“Per ogni partita abbiamo un piano A e un piano B.Noi dobbiamo vincere e non prendere gol aiuta. Non è merito dei difensori ma della fase difensiva di tutta la squadra se non prendiamo gol e non è colpa dei giocatori offensivi se non facciamo gol. Abbiamo preparato un piano per scardinare la difesa del Genoa. Li abbiamo studiati bene e stanno giocando bene, sono intensi, semplici ed efficaci.Non subire gol deve essere decisiva ma dobbiamo comunque segnare”.
CONSIDERAZIONI FINALI: “Vedere il bicchiere mezzo vuoto mi viene difficile. Domani vogliamo vincere, riprendiamo il nostro cammino e poi i conti li faremo alla fine.Non esistono squadre che superano le difese piazzate. Se la partita non la sblocchi subito le difficoltà aumentano. Abbiamo aumentato le nostre statistiche ma non abbiamo segnato e siamo stati poco lucidi. Proveremo a ritrovare la nostra transizione. Gli avversari si sono difesi bene e a noi sta mancando il guizzo che ci fa sbloccare il match. Contro il Genoa dobbiamo essere abili e tecnicamente per riuscire a sbloccare la partita. Non credo che la posizione di Giroud nelle ultime partite sia stato il problema. Dobbiamo provare a cercarlo meglio”.