“Fuori si parla di tutto tranne che della partita di domani, noi pensiamo a quella. Abbiamo un grande senso di responsabilità e tante cose da fare. Siamo concentrati su questo. Per il futuro ci si penserà a fine campionato. Abbiamo la possibilità di dimostrare di essere un gruppo coeso e serio. Dobbiamo onorare una maglia importante”. Lo ha detto il tecnico del Milan, Stefano Pioli in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Genoa a San Siro. “Non posso controllare le voci. Non parlerò con nessun altro club fino a quando sarò sotto contratto col Milan – aggiunge l’allenatore rossonero -. I rumors sul Napoli? Nessun pensiero, se non quello sulla partita di domani. A fine campionato incontrerò il mio club e vedremo cosa fare”. A chi gli chiede se ha sentito un clima ostile nei suoi confronti, Pioli risponde tirando in ballo l’importanza della piazza: “Quando si allena il Milan non c’è una via di mezzo: sono stato elogiato tantissimo e sono stato criticato tantissimo. Se mi sento nella storia del club? Sì, non solo perché ho vinto lo Scudetto ma perché ho allenato il Milan per cinque stagioni”. C’è spazio anche per un commento sulle parole di De Rossi che ha respinto gli elogi di chi sosteneva che avesse dominato il confronto tattico con Pioli: “A Daniele auguro di mantenere questa lucidità e questa correttezza nelle valutazioni e dei giudizi. Lo sto seguendo, è un giocatore che ho sempre apprezzato non solo per le qualità tecniche, ma anche per quelle mentali. Gli auguro di riuscire a mantenere questo equilibrio. Per essere credibile bisogna essere sé stessi con i giocatori. Poi è chiaro che ognuno di noi ha il proprio carattere e il proprio modo di porsi”.
Milan-Genoa, Pioli: “Futuro? Penso solo alla partita di domani”
Stefano Pioli, Milan - Foto Nicolò Campo/IPA Sport