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Stefano Pioli ha presentato Milan-Genoa in conferenza stampa, delineando le difficoltà specifiche della sfida per la trentunesima giornata della Serie A 2020/2021. L’allenatore italiano ha inoltre affrontato vari argomenti inerenti al mondo rossonero, dal rendimento dei singoli alle situazioni extra-campo, virando infine sugli obiettivi del Milan nel finale di campionato. Di seguito le fasi salienti delle dichiarazioni recenti di Pioli, il quale si è pronunciato su argomenti delicati da fronteggiare.
IBRAHIMOVIC E MANDZUKIC – “Ibrahimovic? Con lui ho avuto lo stesso atteggiamento che ho adottato con gli altri calciatori, nulla di differente nel nostro rapporto. L’ho visto attento, partecipe, come sempre peraltro. Mandzukic? Penso che sia un giocatore forte e dai valori importanti. Il croato è un giocatore affidabile e molto competitivo. Queste partite sono importanti per il presente e per il futuro di tutti noi, non solo dei singoli, ma del gruppo”.
PRESENTE E FUTURO – “Si parla troppo del futuro, dobbiamo pensare soltanto al nostro presente e nient’altro. Non vogliamo chiudere male il campionato, tenere un grande risultato che manca da anni. Ora pensiamo alla gara di domani, contro un avversario che ci creerà sicuramente delle difficoltà“.
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DONNARUMMA – “Donnarumma? Parlo costantemente con i miei giocatori. Abbiamo parlato dell’ultima partita e della prossima sfida. Il nostro futuro è domani: Donnarumma sa quanto sia importante la gara di domani. Ho la fortuna di avere una società alle spalle molto attenta a tutte le situazioni individuali, a tutte le prospettive possibili. Maldini ha parlato bene la settimana scorsa, dicendo le cose come stanno concretamente. Noi siamo concentrati sul campo”.
LEAO – “Esame? No, sono convinto della crescita di Leao. Ho la fortuna di allenare un giocatore molto migliorato rispetto all’anno scorso. Queste partite saranno un esame per tutti, non soltanto per Leao. Abbiamo un traguardo da raggiungere e tutti siamo sotto esame. Credo che sia importante questo atteggiamento: devi essere preoccupato e se lo sei ti prepari al meglio“.
SFIDA AL GENOA – “Dobbiamo avere fame per domani. Vogliamo una vittoria, farlo a San Siro dove non ci riusciamo da un po’ di tempo. Serve una prestazione di qualità, di scelte condivise. Nelle ultime partite siamo stati meno qualitativi del solito. Abbiamo in testa solo il Genoa. Dobbiamo essere pronti ad affrontare un avversario che con il nuovo allenatore ha ottenuto risultati importanti”.
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