Davide Ballardini, tecnico del Genoa, è intervenuto nella consueta conferenza stampa alla vigilia della trasferta di San Siro, quando domani alle 12.30 sfiderà il Milan. A proposito dell’assenza di Ibrahimovic, nei rossoneri, per squalifica, Ballardini spiega: “La sua assenza non è un forte handicap. Ibrahimovic è un giocatore talmente importante che si fa sentire anche se non c’è”. I liguri avevano battuto il Milan l’anno scorso a San Siro, nella partita che ha preceduto il lockdown e il conseguente stop del campionato: “La stagione scorsa, prima del lockdown era tutta un’altra storia perché sembrava dovessero cambiare tutti i giocatori. Invece quando ha ripreso dopo lo stop ha fatto risultato straordinari”, il commento di Ballardini.
Il tecnico del Genoa è stato poi interpellato sulla strana tendenza del Milan, che, numeri alla mano, fa più fatica tra le mura amiche rispetto alle partite in trasferta. Ballardini non ci sta e predica attenzione: “Fuori casa poi hai un po’ più di spazio alle spalle dei difensori, però il Milan è forte a prescindere. E ha sempre fatto, quest’anno e nell’ultima parte della stagione scorsa, delle grandi partite sia in casa che fuori. Lo affronti se stai bene come squadra e se fai una grande partita. Perché altrimenti le difficoltà ci sono anche quando fai una grande partita ma non sei al meglio”.
Ballardini perde Criscito e dovrà fare a meno anche di Zappacosta, ma ritrova Strootman e Czyborra. Ancora da sciogliere, inoltre, il nodo legato all’attacco: Scamacca, Destro, Phaca e Shomurodov si contendono le due maglie per formare la coppia d’attacco.