In mattinata la Gazzetta dello Sport fa il punto sulla situazione in casa Milan per quanto riguarda il nuovo allenatore in vista della prossima stagione. La rosea evidenzia come la rivolta dei tifosi sui social, che hanno utilizzato l’hashtag #Nopetegui e organizzato una petizione per dire no all’ex Siviglia, pare abbia dato i suoi frutti, dal momento che la pista legata a Lopetegui ha subito dei forti rallentamenti. La dirigenza infatti non sembra essere rimasta indifferente ai malumori della piazza, e ora si starebbe guardando intorno vagliando altre piste. Il club di via Aldo Rossi da un lato non vuole farsi condizionare nella scelta, ma dall’altra cerca di tenere in considerazione anche il sentimento dei tifosi, che hanno sempre sostenuto la squadra anche in un momento così difficile.
Si riapre dunque il casting per il successore di Pioli, con una rosa di nomi che comprende Roberto De Zerbi, Mark van Bommel e Paulo Fonseca. L’attuale allenatore del Lille sembra attualmente l’alternativa più forte a Lopetegui, data anche la sua precedente esperienza in Italia con la Roma. Sono in rialzo anche le quotazioni del tecnico del Brighton, il cui problema però è legato alla clausola da 15 milioni da versare ai Seagulls per liberarlo. L’ex Van Bommel, ora all’Anversa con cui ha giocato la Champions League, parte un po’ più indietro, e sarebbe una scelta di Ibrahimovic in quanto ex compagno di squadra e amico dello svedese. Nel calderone, anche se più defilati, sono compresi anche i nomi di Cristophe Galtier, Marcelo Gallardo, e l’attuale CT del Belgio Domenico Tedesco. Non è ancora chiaro come si muoverà ora il Milan, ma l’identikit sembra fissato: si cerca un allenatore che abbia un minimo di esperienza internazionale, che sappia valorizzare bene i giovani e che sia in sintonia con le scelte della società .