Le dichiarazioni di Gennaro Gattuso al termine del match al cardiopalma tra Milan e Chievo Verona, valevole come ventinovesima giornata del campionato di serie A 2017/2018. Il tecnico rossonero intercettato ai microfoni di Mediaset Premium nel post-partita non ha nascosto la soddisfazione per una rimonta dal sapore Champions, senza però cedere troppo ai facili entusiasmi:”Sapevamo che oggi avremmo fatto fatica, qualcuno non era fisicamente al 100%. Abbiamo sbagliato molto in uscita nonostante il predominio sul possesso palla. Finale a quattro punte? In classifica se vogliamo giocarci il posto in Champions dobbiamo recuperare, per cui bisogna rischiare. Oggi senza il Var la partita non l’avremmo vinta. Ci ha aiutato“.
CASO KALINIC – Doveroso un accenno sul caso Kalinic, escluso dalle convocazioni: “Kalinic? Domani è un altro giorno e nel calcio non si porta rancore. Le regole sono uguali per tutti, io metto a disposizione il mio cuore ma in allenamento bisogna lavorare in un certo modo, altrimenti non si va d’accordo con me. Chi non si allena bene, rimane a casa. Ho il dovere di recuperare tutti comunque, nessun rancore”. Sul piano tattico Gattuso non ha gradito il palleggio troppo lento della sua squadra in mezzo al campo: “Palleggio troppo blando, eravamo troppo lunghi. Non possiamo giocare con un blocco di cinque giocatori che attacca e cinque che difendono. In questo momento dobbiamo recuperare e riposare. André Silva? Deve lavorare e fare un percorso di crescita, è un grande professionista. A volte troppo. Ha talento e grandi margini di miglioramento.”.
Chiosa finale con lo sketch assieme all’allenatore della Roma Di Francesco: “Consigli a Di Francesco per affrontare il Barcellona? Non devo dargli nessun consiglio, è molto più preparato di me. Anzi dopo forse lo chiamo per chiedergliene qualcuno io (ride,ndr)