“Champions League? Dobbiamo essere bravi a rimanere attaccati e cercare di giocarci un qualcosa di importante nelle ultime 7-8 partite. Questo è il nostro obiettivo”. Queste le parole di Gennaro Gattuso alla vigilia di Milan-Cagliari, posticipo della ventitreesima giornata del campionato di Serie A 2018/2019 che si giocherà a San Siro domenica 10 febbraio con fischio d’inizio alle 20:30. “Abbiamo lavorato molto bene e oggi prepariamo la partita con il Cagliari che sarà una partita molto difficile anche per via dei risultati che ci sono stati in questi due giorni, non sarà una partita facile – ha proseguito l’allenatore rossonero in conferenza stampa – Sulla carta sembrano partite facili, ma in Serie A non ce ne sono. Il segreto è riuscire a trasformare il nostro stadio in una bolgia, sta a noi riuscire a farlo”.
A chi gli fa notare che il Milan segna pochi gol Gattuso risponde così: “A me piace vedere un Milan che non soffre gli avversari, a Roma ci stava la sconfitta perché loro hanno fatto una grandissima partita. E’ passata come una cosa normale quel risultato, ma loro hanno fatto una grande partita e siamo stati bene in campo e potevamo fare male in qualsiasi momento. Metterei la firma a vincere tutte le partite per 1-0 e soffrire, sicuramente”. Poi si passa a parlare dei singoli: “ Donnarumma? La figura di Reina lo aiuta tantissimo: è un professionista esemplare. Gigio è sicuro in questo momento, ha grande fiducia nei suoi mezzi e deve continuare così. Calhanoglu? Io non butto a mare i miei giocatori, lui può fare molto di più ma tutte le sue prestazioni non sono da buttar via. Ci aspettiamo di più a livello tecnico e di balistica”.