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Con Massimiliano Allegri che si scrolla di dosso il fardello dell’1-0, Stefano Pioli prova a farsi nuovo portavoce della filosofia della vittoria di misura. Niente di serio, ma il Milan per uscire dalla crisi si sta affidando a battaglie di nervi e alla ritrovata solidità difensiva. Anche il Monza, come Torino e Tottenham, esce sconfitto per 1-0 contro i rossoneri, che salgono a 44 punti come l’Inter (che ha una partita da giocare). Dopo il successo contro il Torino, il Milan registra due clean sheet di fila in campionato per la prima volta dallo scorso agosto. Segnali di fiducia per un Milan che, in attesa di ritrovare anche il bel gioco, si gode i risultati preziosi in chiave Champions. All’U-Power Stadium Pioli fa riposare Giroud con Origi in campo dal 1′ al fianco del solito Leao. Spazio anche a Messias che realizza l’1-0 con una magia. Al termine di un’azione prolungata, l’ex Crotone circumnaviga l’area e indovina un preciso sinistro a mezza altezza che non lascia scampo ad un Di Gregorio quasi insuperabile. Un gol che sblocca mentalmente un Milan che nei primi minuti di gioco si era affidato alle parate di Tatarusanu (su Ciurria e Petagna) per evitare il peggio. Nella ripresa il Milan si divora il 2-0 a più riprese. Al 57′ Diaz riparte veloce e serve Leao che di prima premia la sovrapposizione di Theo Hernandez, che sbaglia il tentativo di pallonetto su Di Gregorio. Nel finale altra chance: Tonali va al tiro, Di Gregorio respinge ma sulla ribattuta sono prima Rebic e poi De Ketelaere si fanno murare dal portiere. Il Monza tenta l’assedio, ma non si rende mai veramente pericoloso. La squadra di Palladino però esce a testa alta, dopo aver tenuto bene il campo. L’undicesimo posto tiene viva la tranquillità salvezza e le ambizioni europee. Galliani e Berlusconi, nonostante la sconfitta da ex, possono sorridere.
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