Alla vigilia dell’amichevole contro il Manchester City, Paulo Fonseca ha le idee chiare: “Vogliamo controllare le partite e il possesso, quando hai il pallone non devi difendere ma costruire. Vogliamo anche essere in grado di difendere lontano dal pallone, stiamo lavorando anche su questo”. Durante la conferenza stampa nel corso della tournee in New Jersey, il tecnico rossonero ha parlato della stagione in arrivo: “Sin dal primo giorno a Milanello abbiamo iniziato a lavorare sull’organizzazione difensiva. Sarà diverso il modo in cui giocheremo in difesa, non voglio fare paragoni col passato ma sarà semplicemente differente. Dobbiamo migliorare per potere vincere, per me si tratta della qualità del lavoro quotidiano”.
“Il campionato italiano è forse il più difficile dal punto di vista tattico: le squadre sono organizzatissime, soprattutto nella fase difensiva, e tutti gli allenatori di Serie A sono molto attenti alle loro strategie – ha proseguito Fonseca -. È un campionato davvero difficile. Non è facile per uno straniero arrivare e rendere da subito, sin dalla prima stagione, trovando spazi e avendo un impatto importante. Rispetto alla mia esperienza a Roma credo che il calcio sia cambiato molto e l’Italia non ha fatto eccezione. Nei due anni in Francia ho notato come ci siano state delle differenze nelle squadre italiane, negli ultimi giorni ho visto una squadra come il Como mettere in mostra un potenziale offensivo elevato per una squadra neopromossa. Mi aspetto maggiore coraggio da parte delle squadre avversarie, l’Italia è famosa per il catenaccio ma le squadre oggi hanno maggiori istinti offensivi”.