Serie A

Milan, Curva Sud si difende: “Mai pretesi biglietti dalla società, vergognosa campagna mediatica”

Milan, Curva Sud - Foto Sportface

La Curva Sud di San Siro, settore degli ultras del Milan, ha diramato un lungo comunicato sui social per prendere posizione in merito alle notizie relative all’inchiesta che ha colpito il tifo organizzato milanista e interista. Un’operazione che ha portato gli inquirenti ad arrestare 19 persone, tra cui esponenti di spicco di Curva Sud e Curva Nord.

“Non abbiamo mai ricevuto e soprattutto preteso biglietti dalla società, non abbiamo mai gestito parcheggi o baracchini e non abbiamo mai gestito cose al di fuori del mondo ultras – si legge – Non abbiamo mai compiuto atti di intimidazione o violenza per accaparrarci profitti derivanti da attività tangenziali all’ambiente stadio.” Il tutto puntando il dito contro quella che viene definita una “vergognosa campagna mediatica” contro gli ultrà della Sud che sono stati arrestati.

Respinte al mittente anche le accuse legate al bagarinaggio: “Ci siamo semplicemente permessi in alcune circostanze di differenziare i prezzi tra chi c’è sempre stato e chi ha frequentato meno assiduamente. Mai per tornaconto personale.” In chiusura del comunicato un appello all’unità del tifo organizzato: “La risposta se oggi sia il caso o meno di continuare sotto il nome di Curva Sud Milano è più che mai un sì, una risposta forte e convinta di tutti i gruppi”.

 

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