Juventus-Milan non è mai una partita come tutte le altre. Anche se non vale per lo Scudetto, ma per la zona Champions League, è un match dai mille significati e dai mille risvolti. Qualche giorno fa, esattamente quindici, è stata la semifinale di Supercoppa italiana a Riyadh, la prima partita di Sergio Conceicao come allenatore dei rossoneri, match a due facce: Juventus in vantaggio con Yldiz e poi la rimonta del Milan grazie al rigore trasformato da Pulisic ed al rocambolesco autogol di Federico Gatti. In campionato non c’è nessun trofeo in palio, ma c’è una rincorsa alla zona Champions League che vale tanti soldi e un obiettivo da non fallire.
L’IMBATTIBILITA’ BIANCONERA
La Juventus non perde una partita in campionato dallo scorso 30 marzo 2024, era la vigilia di Pasqua e i bianconeri – allora allenati da Massimiliano Allegri – vennero sconfitti per 1-0 dalla Lazio grazie alla rete di Patric nel finale. Da quel momento la Juventus ha giocato ventotto partite in campionato: 9 vittorie, 19 pareggi e 0 sconfitte. Sei di queste partite sono arrivate con Allegri in panchina, due con Paolo Montero e le restanti venti con Thiago Motta. Una striscia di ventotto risultati utili consecutivi, agguantata la top ten di tutti i tempi. A meno due dall’ottavo posto a quota 30 occupato sempre dalla Juventus di Fabio Capello e Claudio Ranieri, a cavallo di Calciopoli, con 30 risultati utili di fila e dalla Roma 1980/1981 di Liedholm. Il Milan può mettere fine a questa striscia, ma per farlo dovrà giocare una grande partita all’Allianz Stadium.
CONCEICAO, SE VINCI…
L’allenatore rossonero ha avuto un impatto molto forte sul gruppo e anche sui risultati. Basti pensare alla Supercoppa italiana vinta in rimonta contro Juventus e Milan: due partite impiegate per vincere un trofeo. E poi in campionato il pareggio casalingo contro il Cagliari e la vittoria, ancora una volta in rimonta, contro il Como di Cesc Fabregas. C’è un dato che, in caso di vittoria dei rossoneri sui bianconeri, sarebbe assolutamente da rimarcare. Negli ultimi venticinque anni di Milan solamente due allenatori sono riusciti a conquistare sette punti nelle prime tre partite di campionato: Carlo Ancelotti nel 2001 e Clarence Seedorf nel 2014. E Conceicao può unirsi a questa ristrettissima lista. Basti pensare che Paulo Fonseca ha raccolto due punti nelle prime tre partite, Stefano Pioli quattro, Marco Giampaolo sei, Rino Gattuso quattro, Vincenzo Montella tre, Cristian Brocchi quattro, Sinisa Mihajlovic tre, Filippo Inzaghi sei, Massimiliano Allegri quattro, Leonardo quattro. Insomma solamente Seedorf, subentrato ad Allegri nel 2014, e Ancelotti, subentrato a Fatih Terim nel 2001, sono riusciti a conquistare sette punti nelle prime tre partite da allenatore del Milan nel ventunesimo secolo.
LE PROBABILI FORMAZIONI DI JUVENTUS-MILAN
JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Cambiaso, Gatti, Kalulu, McKennie; Locatelli, K. Thuram; Yildiz, Koopmeiners, Mbangula; Nico Gonzalez.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Tomori, Gabbia, Theo Hernandez; Bennacer, Fofana; Musah, Reijnders, Leao; Abraham.
DOVE VEDERLA IN TV
La gara della ventunesima giornata di Serie A tra Juventus e Milan sarà trasmessa in esclusiva su Dazn, in streaming, ma, eccezionalmente per questo match, in chiaro per tutti. Basterà registrarsi alla piattaforma e la partita sarà visibile a tutti gli utenti, anche senza un vero abbonamento.