Samu Castillejo - Foto Antonio Fraioli
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Samu Castillejo ha raccontato le sue sensazioni sull’esperienza al Milan e su questo momento di lockdown in un’intervista ad AS. Il giocatore spagnolo ha ammesso di aver avuto qualche problema di ambientamento: “Non è semplice quando all’inizio giochi solo gli ultimi 15 minuti e magari poi per due settimane stai fuori. La gente pensa che sia un duro, vede i capelli e i tatuaggi ma in realtà sono umile.”
Castillejo comunque ha parole d’amore per il Milan: “Spero di rimanere qui a lungo, è quello che voglio. Non posso dimenticare i miei primi minuti a San Siro, è un’emozione che tutti dovrebbero provare. E’ una fortuna vestire questa maglia. Ibrahimovic? E’ grandioso ed è anche un bravo ragazzo.”
Sulla possibile ripresa del campionato, il giocatore spiega: “Ho iniziato bene il 2020, spero di poter continuare così quando potremo ripartire. E’ stato brutto avere il virus così vicino, ho parlato con Daniel (Maldini, ndr) e so che Paolo è stato peggio di lui. Per fortuna adesso sono entrambi guariti.”
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