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Il proprietario del Milan, Gerry Cardinale, nel corso di un’intervista concessa al ‘New York Post’, ha parlato del progetto della sua società RedBird e del coinvolgimento delle celebrità: “Faremo affari con poche celebrità, ma tutte quelle che abbiamo coinvolto come LeBron James, Matt Damon, Ben Affleck e Dwane Johnson hanno una mentalità imprenditoriale. Intorno a loro si possono costruire delle aziende. Inserire un volto noto non aumenta il valore di un’impresa, ma se trovi persone intelligenti è davvero interessante. Lui vede l’industria dei media in modi che noi non potremmo mai vedere, e noi possiamo mostrargli come renderla operativa e monetizzabile”.
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Cardinale poi è entrato nel dettaglio dei compiti di RedBird: “Uno dei mandati che abbiamo è quello di più informazione. Per quanto riguarda le notizie ci sono due estremi: le notizie digitali e i grandi operatori, ed entrambi sono in difficoltà in termini di traiettoria di accelerazione dei profitti e del flusso di cassa. I media digitali devono essere consolidati, mentre i grandi devono innovare. Stiamo cercando di capire questo panorama e ci sono poche persone al mondo che possono orientarsi meglio del nostro partner Jeff Zucker”.
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