“È ancora presto per parlare di seconda stella dell’Inter nel derby, ci sono delle partite prima, ma noi le vogliamo vincere tutte, quindi non accadrà. Noi volevamo vincere lo scudetto, ma bisogna essere onesti: l’Inter ha fatto un campionato pazzesco, fuori dal comune. Noi stiamo facendo un gran campionato, viaggiamo allo stesso ritmo dell’anno dello scudetto. L’obiettivo era fare il meglio possibile”. “. Lo ha detto Davide Calabria, capitano del Milan, in un’intervista alla Radio Serie A con RDS, in relazione alla possibilità che l’Inter vinca il suo ventesimo scudetto proprio contro i rossoneri e più in generale del campionato che sta volgendo al termine.
Calabria parla anche dello Scudetto che ha vinto in rossonero e del suo amore per il club: “È stato il punto più alto della mia carriera, arrivare da un periodo di difficoltà e tornare a vincere è stato bello, soprattutto per me che arrivavo dal settore giovanile. Per me il Milan è tutto, è stata la mia vita fino ad ora. Sono cresciuto in una famiglia milanista, andavo allo stadio con loro prima ancora di indossare questa maglietta”. E allora, nel futuro, potrebbe anche esserci una carriera tutta in rossonero: “Firmare a vita con il Milan? Perché no, questa maglia sarà sempre parte di me, la gente sa chi sono, i bambini mi conoscono e rappresenterò sempre il Milan: continuare in questa famiglia sarebbe per me un grande onore”, l’auspicio del capitano.
Infine, qualche parola sulla Nazionale: “Ho avuto qualche infortunio a ridosso delle convocazioni, poi mister Mancini ha fatto le sue scelte, non è mio compito giudicare. Tra me e lui non è mai scattato un amore reciproco per far sì che potessi essere convocato con continuità, purtroppo anche per degli infortuni. Se arriverà la Nazionale sarà una cosa in più, è chiaro che resta un mio obiettivo”.