“Abraham e Theo Hernandez dal dischetto al posto del rigorista designato Pulisic? Ciò che è accaduto è semplicemente inaccettabile. Quando si prepara una partita, si fanno e comunicano delle scelte ben precise. Vale per i corner, le punizioni e naturalmente i rigori”. Lo ha detto in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, l’ex allenatore rossonero Fabio Capello parlando della sconfitta degli uomini di Fonseca al Franchi contro la Fiorentina. “Non deve esistere mai che i calciatori facciano quello che vogliono – ha aggiunto -. Poi però vedi il capitano della squadra, colui che dovrebbe portare sul campo il dettame dell’allenatore, prendere il pallone e decidere praticamente in autonomia che il primo rigore lo calcia lui. Non va bene…”. Il riferimento di Capello è a Theo Hernandez, espulso peraltro al fischio finale: “Altro comportamento non da Milan. Chi porta la fascia al braccio deve essere un leader, il simbolo della squadra. Ce li ricordiamo Baresi e Maldini, no? Hernandez, invece, ha portato solo negatività al gruppo con i suoi atteggiamenti”.