Serie A

Milan, Blue Skye rinuncia al ricorso per bloccare la vendita a RedBird

Si chiude un altro capitolo, ormai giunto in tribunale, sulle vicissitudini dietro la vendita del Milan da Elliott a RedBird di Gerry Cardinale. Blue Skye, ex socio di minoranza nella gestione del club rossonero, attraverso i suoi legali nell’udienza di oggi davanti al Tribunale civile di Milano ha rinunciato al ricorso cautelare d’urgenza che aveva presentato per bloccare la vendita del club. La società che ha sede in Lussemburgo ha infatti preso atto, come emerso dall’udienza, che la compravendita è già stata perfezionata a fine agosto e che quindi non è ammesso un ricorso. Nel ricorso i lussemburghesi lamentavano, tra le altre cose, di non aver mai potuto ottenere alcuna informazione sulla vendita, che per questo veniva definita “opaca”.

Altri procedimenti contro la vendita restano comunque ancora in atto in Lussemburgo così come a New York. A Milano resta invece pendente un procedimento, avviato sempre da Blue Skye, contro Elliott, che riguarda un pegno.

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