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“La situazione è un po’ strana. Ho un trainer che viene qui ogni due giorni. Se il club monitora? Ci stiamo allenando con dei video. Il trainer ci mostra cosa fare. Siamo quattro-cinque gruppi che facciamo allenamento in momenti diversi”. Il centrocampista del Milan Ismael Bennacer analizza nel corso di un’intervista diffusa dai canali social del club rossonero la situazione di emergenza per via della pandemia di coronavirus e racconta come ha vissuto le settimane di completo lockdown: “Ho una piscina e quindi nuoto, in passato non lo facevo. Non ho fatto nulla di nuovo. A volte giochiamo a carte, ad Uno. Bello. Sono molto competitivo, devo vincere anche in questi giochi”.
E’ il momento però di parlare di argomenti legati al campo. Da una parte le ambizioni con la maglia rossonera, dall’altra la lontananza forzata dai compagni: “Se penso alla storia di questo grande club e mi metto la maglia, voglio solo combattere e dare tutto me stesso quando sono in campo. Voglio vincere tutto. Cosa mi manca degli allenamenti? Alcuni giocatori. Sono amico di alcuni di loro. Per esempio Leao è un mio amico, sto sempre con lui, ma anche Kessie, Calhanoglu”.
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Il centrocampista algerino parla del rapporto con una leggenda come Zlatan Ibrahimovic: “Zlatan è quel tipo di giocatore ti aiuta sempre e vuole il meglio. Non puoi sbagliare o fare un errore con Zlatan, e per me va bene. Vuole la perfezione e devi cercarla se vuoi essere il migliore. Siede accanto a me negli spogliatoi, quindi se non faccio bene in allenamento mi prende in giro, ma questo va bene perché così devo sempre fare del mio meglio. E’ venuto qua e vuole un certo livello, un alto livello fino a quando non smette, perché è la sua carriera, che è fantastica. E’ la sua personalità e credo sia sempre stato così, nessuno dice niente, è tutto tranquillo”.
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