Tiémoué Bakayoko - Foto Antonio Fraioli
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Animi tesi in casa Milan nonostante l’importante vittoria contro il Bologna nella trentacinquesima giornata del campionato di Serie A 2018/2019. Durante il primo tempo non è passata inosservata la lite tra Gattuso e Bakayoko. Parole pesanti tra i due in panchina. Il francese ha cercato di spiegare la situazione con un post su Twitter.
“Sono molte settimane che si parla di me sulla stampa – scrive Bakayoko sui social – ma non ho mai avuto niente da dire e ho continuato a lavorare. D’altra parte quello che è successo stasera e l’interpretazione che si è cercato di dare alla cosa, mi obbligano a reagire immediatamente perché non accetto che mi si faccia passare per un giocatore che si è rifiutato di entrare in campo quando l’allenatore glielo ha chiesto e che non ha rispettato il suo club ed i suoi compagni di squadra”.
“Per iniziare – prosegue Bakayoko – in panchina ero pronto a dare il 200% anche se avessi dovuto giocare 5’ stasera. Quando Lucas ha cominciato a soffrire in campo, mi è stato chiesto di cominciare a prepararmi nel caso in cui ci fosse stato un cambio. Io mi sono preparato subito e ho iniziato a riscaldarmi massimo in 2-3 minuti. Quindi mi è stato detto di tornare in panchina: il tutto è avvenuto tra il 23′ ed il 26′. È stato quando mi sono riseduto in panchina che l’allenatore si è rivolto a me con termini che non mi aspettavo ed io stavo solo ripetendo le sue parole. Niente di più. Che le cose siano chiare: non ho mai rifiutato di entrare in gioco. Mi sembra che le immagini parlino da sole. Io avevo un unico desiderio: entrare in campo ed aiutare i miei compagni come ho sempre fatto e come farò fino alla fine della stagione. Forza Milan!”.
— T.Bakayoko14 (@TimoeB08) May 7, 2019
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