“E’ da un anno che i tifosi ci sostengono, era doveroso salutarli. Sappiamo che non è ancora finita, dovremo fare un’altra settimana come le altre, essere concentrati e sereni. Un’altra settimana di passione e di lavoro, poi forse penseremo a qualcosa di diverso“. Lo ha detto l’allenatore del Milan, Stefano Pioli, dopo il match contro l’Atalanta: “Abbiamo concesso poco o niente alla squadra che crea di più in campionato, siamo stati bravi con diversi movimenti. Non abbiamo mai perso la lucidità e ci abbiamo creduto sempre, questa vittoria è un premio meritato. Tutte le partite sono state difficili, ma noi ci stiamo dentro con la testa e abbiamo dimostrato di poterle vincere. Le ultime vittorie con Lazio, Fiorentina e Verona c’hanno dato maggiore convinzione”.
E ancora: “Sto vivendo delle settimane normalissime perché vedo l’atteggiamento positivo dei miei giocatori. Sono sorridenti, scherzano e lavorano nel modo giusto. C’erano diecimila tifosi ad aspettarci fuori e c’hanno dato una grandissima energia. Dobbiamo fare un’altra settimana così, ai ragazzi ho fatto vedere un’intervista a Kobe Bryant, il lavoro non è ancora finito. Abbiamo fatto tanto, ma non tutto. I giocatori sono sempre stati disponibili a capire nuove situazioni. Abbiam avuto bisogno di tempo, posso far fare quello che voglio ai miei giocatori. Dovevo essere bravo io a non cambiare sempre, a loro piace preparare le partite come le prepariamo noi”.