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Un’altra rimonta esterna, come ad Udine, ancora con la firma decisiva di Luka Jovic, sempre più decisivo in un Milan che a fatica vuole tornare ad essere protagonista nei piani altissimi del campionato di Serie A. La squadra di Pioli batte 3-2 il Frosinone allo ‘Stirpe’, sale a 49 punti in classifica, nel week end del big match Inter (54, una gara in meno)-Juventus (53) e torna a guadagnare autostima lontano da San Siro. Il Milan ha vinto le ultime tre trasferte di campionato, come non accadeva dal periodo tra settembre e ottobre 2022 (contro Sampdoria, Empoli ed Hellas Verona in quel caso). La difesa è ancora un problema, visto che è la peggiore (27) per gol subiti tra le prime 10, ma in attesa di buone notizie dall’infermeria, Pioli si gode un successo prezioso in vista dello scontro diretto col Napoli del prossimo turno.
L’allenatore rossonero conferma lo stesso undici iniziale per la quarta gara di fila, ma non potrà farlo contro i partenopei vista la squalifica di Reiinders. Mossa della continuità anche per Di Francesco che affida il reparto offensivo al tridente Soule-Kaio Jorge-Seck. Al 17′ però è il Milan ad essere già in vantaggio. Rafa Leao scodella dalla sinistra, Giroud svetta di testa e sorprende Turati sul suo palo. La reazione del Frosinone non si fa attendere. Un tiro di Seck dalla distanza rappresenta il test per il pareggio, che arriva due minuti dopo. Gelli cross dalla destra e trova un tocco di mano di Rafa Leao. L’arbitro Pairetto vede tutto e concede il rigore. Dagli undici metri va il solito Matias Soulè che a febbraio può già dire di essere il primo calciatore della storia del Frosinone ad essere andato in doppia cifra in una singola stagione di Serie A.
Il Milan prova a riaffacciarsi in modo pericoloso dalle parti di Turati, che però è prima attento su un tiro di Pulisic, e poi su un cross di Leao deviato da Okoli. Sono le prove della rimonta. Che come spesso capita è frutto degli spunti degli attori non protagonisti. Sugli sviluppi di un corner e di un cross di Adli, una sponda di Giroud offre a Gabbia l’opportunità di insaccare in tuffo da due passi. Il pareggio scuote definitivamente i rossoneri. Pioli aumenta il peso offensivo: Jovic per Pulisic. Ed è l’ex centravanti della Fiorentina a realizzare la rete da tre punti, dopo un errore di Lirola e un rimpallo tra Valeri e Romagnoli: il serbo ha lo spazio per calciare e non lascia scampo a Turati. Milan a 49 punti, Frosinone a 23. Entrambe in linea per i rispettivi obiettivi minimi. C’è voglia di fare di più e stasera solo Pioli ha motivi per sorridere.
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