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Non sono passate inosservate le dichiarazioni rilasciate da Sinisa Mihajlovic, al termine di Udinese-Torino di lunedì scorso. Il tecnico ha invitato i suoi giocatori a mostrare maggior grinta nelle partite fuori casa, e lo ha fatto tramite un riferimento che non è piaciuto al Codacons. “Non si può essere maschi in casa e femmine fuori casa”, queste le parole pronunciate dall’allenatore granata.
Questo il comunicato stampa del Codacons:
“È apparsa una dichiarazione di Mihajlovic, allenatore del Torino, che ci proietta in un linguaggio offensivo di paragoni calcistici.
I suoi giocatori sarebbero maschi in casa e femmine nelle partite in trasferta.
Un paragone che si commenta da solo e merita una valutazione da parte della FIGC, dall’Associazione degli Allenatori e AIC.
Il paragone viene considerato sessista e denigratorio nei confronti delle donne.
Del resto anche nella stagione scorsa in cui era in forza al Milan la squadra lo accusava di non avere personalità. Forse l’allenatore deve fare più autocritica senza offendere le donne con paragoni sessisti”.