“Guardia di Finanza a Trigoria per le plusvalenze. Faro anche su Juve, Napoli e Lazio“. Questo il titolo dell’articolo del Messaggero, che nell’edizione odierna fa chiarezza sulle indagini della GdF in merito alle plusvalenze fittizie. Oltre alla Roma, ci sarebbero anche altri club coinvolti, a partire da Juventus, Lazio e Napoli. “Anche a questi club potrebbe essere contestata l’evasione dell’Ires (imposta sui redditi delle società )” si legge. Per quanto riguarda la Roma, è stato accertato che “sono stati dichiarati maggiori costi non deducibili pari a 80 milioni di euro“, anche se il club non ha confermato le cifre, sostenendo che “il carico impositivo massimo non supererebbe i 2 milioni di euro circa“.
Tra le operazioni sotto la lente d’ingrandimento, ci sono lo scambio Luca Pellegrini-Spinazzola con la Juventus, “il maxi scambio con il Sassuolo, nel quale i giallorossi hanno ceduto Frattesi e Marchizza, e una settimana dopo acquistato Defrel per rispedirlo in neroverde in prestito“, poi quella con l’Inter che ha visto coinvolti Nainggolan, Zaniolo e Santon, e anche la vendita di Manolas al Napoli per 36 milioni.
Si indaga pure sull’acquisto di Kumbulla dal Verona, operazione che ha visto rientrare le cessioni in prestito di Cetin, Cancellieri e Diaby, e sull’acquisto di Cristante dall’Atalanta. In conclusione, il Messaggero spiega che “la Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio degli ex vertici della Juve, a partire da Andrea Agnelli” mentre per Napoli e Roma si è ancora alla conclusione delle indagini preliminari. Infine, “per quanto riguarda la Lazio, l’inchiesta è ancora aperta ed è stata trasferita dai pm di Tivoli a quelli di Arezzo“.