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“Inter più bella degli ultimi anni? Sì. Mi ricorda il Barcellona che giocava a memoria. Per un tifoso come me vedere l’Inter giocare come ha giocato contro la Juventus, che non va sottovalutata, rimane negli occhi. Abbiamo avuto una difesa solidissima, un Pavard di grandissima qualità e un centrocampo dominato dai nostri giocatori”. Così Marco Tronchetti Provera, vice presidente esecutivo di Pirelli, durante la puntata numero 721 de “La Politica nel Pallone” condotta da Emilio Mancuso su Rai Gr Parlamento, esalta la squadra nerazzurra. Poi, parlando dei singoli, esalta Calhanoglu sottolineando come sia stata “un’operazione di mercato perfetta. Ha giocato una partita a tutto campo, dal palo preso ai lanci, è stata una partita monstre la sua così come quella di tutti quelli che hanno giocato con grandissima qualità . Bravo Inzaghi a mettere in campo una squadra piacevole a vedersi”, mentre sul tecnico aggiunge “la sua Lazio giocava bene, all’Inter ha saputo gestire una situazione complessa in una squadra a cui non viene concesso di perdere. Ha dimostrato di essere un grande allenatore”.
“La finale di Champions è stato un passaggio fondamentale. Non abbiamo perso la finale soffrendo ma anzi giocando alla pari e potevamo vincere. Il percorso in Champions ha fatto molto morale. L’Atletico è una squadra fortissima, questa Inter può giocarsi la partita con chiunque, anche in Europa, soprattutto se mantengono questa tenuta morale e fisica”, ha aggiunto soffermandosi poi sulla trattativa per il rinnovo di Lautaro Martinez: “Lautaro è l’Inter, è una storia che continuerà a lungo, è un punto fermo e sono sicuro rimarrà con noi. Il mio augurio è che trovino un percorso che permetta stabilità , di non dover fare cose straordinarie come le cessione di Onana, Lukaku e altri”, conclude.
Poi si passa alla Formula 1, scossa dall’ufficialità del passaggio di Lewis Hamilton in Ferrari dal 2025. “Un grande campione con una personalità forte – lo definisce Tronchetti Provera -. I team dovranno gestire questo anno di passaggio che potrebbe creare qualche problema ma per lo show è un qualcosa che ha un valore. Il rapporto con Leclerc? Hamilton ha tutta l’esperienza per essere estremamente competitivo. Leclerc ha dimostrato le sue qualità e se la macchina sarà competitiva potrà cambiare quello che ci hanno abituato a vedere Verstappen e la Red Bull”. Anche la carta d’identità – Hamilton avrà 40 anni – non è un problema: “Alonso ha dimostrato che l’età non è un tema decisivo sulle performance. Con la macchina giusta può dar filo da torcere anche a giovani campioni. Per lui è una sfida“, prosegue. Infine sulla stagione della Ferrari ammette che il team “ha volontà di ritornare ad essere attrice di questa Formula 1 tornando nel ruolo che storicamente ha avuto, può essere un’opportunità pur con una gestione più complessa nel 2024 ma parliamo sempre di professionisti molto capaci”. L’ultima battuta per Luna Rossa in vista dell’America’s Cup: “La passione che ci mette tutta la squadra dà un’immagine chiara di quello che è stato fatto. C’è voglia di competere, di andare in acqua per vincere. Manca il momento di confronto con una barca uguale che farà capire il risultato di tutto il lavoro che hanno fatto”.
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