Tutto facile per la Roma, che dopo lo scivolone di Como si rimette definitivamente in cammino e contro il Parma trova la quarta vittoria nelle ultime cinque partite contando tutte e tre le competizioni, ciascuna di queste arrivate in casa, dopo l’iniziale ko pesante contro l’Atalanta che aveva aperto il percorso all’Olimpico nella gestione di Claudio Ranieri. Non si può parlare di crisi terminata, visto che la ferita del Sinigaglia è ancora fresca e che i quattro successi nel giro di due settimane sono stati raccolti contro, nell’ordine, Lecce, Braga, Sampdoria e Parma.
Proprio i ducali, che contro le big quest’anno si sono esaltati, non offrono minimamente resistenza al cospetto dei giallorossi, finendo sotto di due gol troppo presto e dovendo rinunciare a ciò che fanno meglio, le ripartenze fulminee: i ragazzi di Pecchia non sono dei grandi costruttori di gioco e alla fine il match scivola rapidamente verso un binario estremamente favorevole ai capitolini, fino al roboante 5-0 finale con i sigilli di Dybala (doppietta, uno su rigore), Saelemaekers (scatenato per tutto il match), Paredes (ancora un rigore) e Dovbyk nel finale.
Vincendo quello che era un incredibile scontro diretto in zona salvezza, la Roma prova ora a fare un passo verso la parte sinistra della classifica (agganciato l’Empoli a 19 punti al decimo posto), conscia che per migliorare realmente le cose l’imperativo categorico è quello di vincere anche in trasferta. E la prossima è in casa del Milan, sarà forse già decisiva.
LA CRONACA DI ROMA-PARMA
La formazione ducale si ritaglia subito la prima occasione dopo appena tre minuti con una conclusione di Bonny, che termina sul fondo. All’8′ arriva la risposta del club giallorosso che conquista un calcio di rigore per un fallo di Balogh ai danni di Paulo Dybala: sul dischetto si presenta proprio l’attaccante argentino, che spiazza Suzuki e porta in vantaggio i suoi. Neanche il tempo di riorganizzare le idee per il Parma, che al 13′ i padroni di casa trovano la rete del raddoppio con Alexis Saelemaekers: gran palla di Angelino che sul lato opposto pesca il belga, il quale calcia al volo con il destro e firma il 2-0.
Gli uomini allenati da Fabio Pecchia provano a reagire al 18′ con un bolide dalla distanza di Hernani, sui cui Svilar riesce a salvarsi con l’aiuto della traversa. Quattro minuti dopo è Valeri a calciare dalla distanza, ma il suo tentativo si spegne sul fondo. Alla mezz’ora sono sempre gli ospiti ad andare a caccia di un gol per riaprire la contesa, ma anche il tiro di Sohm non è preciso per impensierire Svilar. Nel finale del primo tempo è la Roma a tornare alla carica, costruendo un paio di occasioni con Hummels ed El Shaarawy, che vengono disinnescate da Suzuki.
Nella ripresa sono ancora i ragazzi di Claudio Ranieri a fare la partita, rendendosi pericolosi al 49′ con un destro di Koné. Al 51′ Paulo Dybala realizza la sua personale doppietta e cala il tris per i capitolini, depositando in rete la sfera dopo un errore di Dovbyk. Tale marcatura viene ufficializzata in seguito ad un check del Var. Pecchia prova a scuotere i suoi attraverso delle sostituzioni, ma il Parma continua a subire le iniziative degli avversari: Dovbyk va vicino al gol, però Balogh salva sulla linea. Al 67′ c’è un sussulto dei ducali, che colpiscono una traversa con Camara.
Dopo diverse occasioni sciupate da Dovbyk, al 74′ la Roma ottiene un secondo calcio di rigore per fallo del neo-entrato Mihaila su Saelemaekers: questa volta è Leandro Paredes a trasformare dagli undici metri per il poker giallorosso. A questo punto la vittoria è praticamente blindata, ma la squadra di Ranieri prosegue il suo assalto offensivo, che all’83’ porta anche al quinto gol: dopo diversi errori Artem Dovbyk sigla il tap-in su assist di Dybala. Quest’ultimo sciupa clamorosamente il 6-0, mentre a pochi secondi dal triplice fischio Svilar compie una grande parata per difendere il definitivo 5-0.
LE PAGELLE DI ROMA-PARMA
IL MIGLIORE – Alexis Saelemaekers, voto 8. Un gol, poi ne propizia un altro, poi si procura anche il rigore, e non mancano le giocate ad alto tasso tecnico e nemmeno le chiusure difensive. Quel ruolo a tutta fascia sembra cucito addosso a lui e si scatena. Quanto è mancato nei mesi precedenti…
IL PEGGIORE – Botond Balogh, voto 4.5. Il suo fallo ingenuo apre le danze, poi non ne prende una. Prestazione molto sottotono di uno dei migliori dei ducali solitamente.
L’ARBITRO – Marco Di Bello di Brindisi, voto 6.5. Buona direzione di gara del fischietto pugliese, vede bene in occasione del rigore su Dybala.
IL TABELLINO
ROMA (3-4-2-1): Svilar 6.5; Mancini 6.5, Hummels 6.5, Ndicka 6; Saelemaekers 8, Koné 6.5, Paredes 7, Angeliño 6.5; Dybala 7.5, El Shaarawy 5.5; Dovbyk 6.5. In panchina: Abdulhamid, Baldanzi, Sangaré, Celik, Dahl, Hermoso, Le Fee, Marin, Pellegrini, Pisilli, Ryan, Shomurodov, Soulé, Zalewski. Allenatore: Ranieri 7.
PARMA (4-2-3-1): Suzuki 5.5; Coulibaly 5, Delprato 5, (10’st Valenti 6), Balogh 4.5, Valeri 5.5 (14’st Benedyczak 5); Hernani 6, Sohm 6; Man 5, Haj Mohamed 5 (1’st Camara 6), Almqvist 5.5 (10’st Cancellieri 5); Bonny 5 (25’st Mihaila 4). In panchina: Chichizola, Corvi, Keita, Leoni, Plicco, Trabucchi. Allenatore: Pecchia 5.
ARBITRO: Di Bello di Brindisi 6.5.
RETI: 8’pt (rig.) 6’st Dybala, 13’pt Saelemaekers, 29’st (rig.) Paredes, 38’st Dovbyk.
NOTE: Pomeriggio sereno, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Bonny, Almqvist, Angelino. Angoli: 5-2. Recupero: 1′, 0′.
LE DICHIARAZIONI DEI DUE ALLENATORI
Soddisfatto ma focalizzato sui prossimi impegni Claudio Ranieri: “Non so se è la Roma migliore, ma so che dobbiamo migliorare. I ragazzi hanno cancellato il secondo tempo di Como, ci regaliamo un Buon Natale ma ora dobbiamo cercare di svegliarci e fare bene anche fuori casa. Perchè non può esserci una Roma in casa e una fuori. Noi dobbiamo giocare partita per partite e tirarci fuori dalle sabbie mobili, ora aspettiamo la prova di San Siro per vedere poi cosa fare da grandi”.
Non nasconde la delusione Fabio Pecchia, soprattutto per un risultato troppo pesante: “Il risultato è strano perchè il portiere della Roma è stato tra i migliori in campo. Noi abbiamo fatto poco, siamo stati sotto le nostre potenzialità. Ma ora dobbiamo lasciarci alle spalle questa gara e pensare alla prossima. Abbiamo perso giocatori nella linea difensiva, siamo in emergenza a centrocampo e questo ci crea difficoltà. Però le partite vanno giocate, nel primo tempo la squadra ha creato e poteva anche trovare la rete. Poi nel secondo abbiamo fatto troppo poco contro questa Roma”.