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La carriera di Alberto Malesani come allenatore si è interrotta per non riprendere più dopo l’esperienza del 2014 al Sassuolo, quando fu chiamato temporaneamente a sostituire Di Francesco, poi richiamato. Il tecnico veneto, vincitore di una Coppa Uefa col Parma nel 1999, non è più tornato in panchina per i successivi 4 anni, spiegandone i motivi in un’intervista al Corriere dello Sport: “Ho fatto dei sondaggi, volevo capire perché nessuno pensava più a me. Ho compreso che la stima nei miei confronti è venuta meno, e poi ciò che si cerca oggi è quasi sempre un allenatore bravo nella breve esperienza, nel trascinare un gruppo verso l’obiettivo prefissato. Non si insegna più il calcio”.
LO SFOGO IN GRECIA – “Un ruolo importante, purtroppo, credo che l’abbiano giocato anche i social (riferendosi al video della sfuriata da allanenatore del Panathinaikos, ndr). Mi hanno giudicato per le immagini, per le mie espressioni, per la mia passione. Mi hanno deriso e sbeffeggiato. E la gente si è scordata del mio lavoro sul campo”.