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Da giorni in molti si stanno domandando in cosa consiste la malattia diagnosticata anni fa al tecnico del Napoli, Gennaro Gattuso. Il dottor Yvan Torrente, dirigente medico neurologo al Policlinico di Milano e docente di Neurologia all’Università degli Studi, è stato intervistato dal Corriere della Sera e ha cercato di fare chiarezza: “Dal cervello partono gli impulsi che arrivano alla placca neuromuscolare e poi alle fibre muscolari. Se la placca non funziona bene, ci sono ritardi nella risposta. Il paziente avverte debolezza e affaticamento. Nella miastenia oculare il paziente ha una visione sdoppiata che peggiora dopo fissazione prolungata, o dice di far fatica a mettere a fuoco gli oggetti a distanza soprattutto alla sera». La malattia è curabile asportando il timoma se presente e intervenire sui sintomi con la piridostigminina, oppure come sta facendo l’allenatore azzurro, cioè tramite l’assunzione di costisonici. “Ma la risposta dell’organismo ai farmaci può cambiare – ha spiegato il dottor Torrente – e la malattia fluttuare nel tempo costringendoci a modificare la terapia inseguendo i sintomi”.
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