“Totti è l’ultima bandiera del calcio, venticinque anni senza una macchia”. Queste le parole del presidente del Coni Giovanni Malagò sul capitano della Roma, che ieri ha salutato la squadra giallorossa nella festa dell’Olimpico. “La prima cosa che mi ha detto questa mattina il premier del Canada Justin Trudeau è stata: ‘Questo è lo stadio dove ieri c’è stata la festa di Totti. L’ho vista, è stata una cosa unica al mondo, non pensavo di vedere una cosa del genere’. È stato impressionante, un fenomeno di globalizzazione che va molto oltre il concetto della squadra”, ha dichiarato Malagò a margine di un evento allo stadio Olimpico con il premier del Canada. “Ho visto dai messaggini sui social che molta gente, e non solo i tifosi della Roma, sono rimasti commossi dalla festa di Totti – ha aggiunto il presidente del Coni – Perché Francesco si è messo a nudo, ha raccontato in modo sorprendente le sue sensazioni, le sue emozioni e soprattutto la sua paura, dicendo che non ce la fa a smettere: è stato un atto di debolezza ma al tempo stesso di forza, come se si fosse liberato”.
Infine Malagò ha parlato del futuro del capitano della Roma: “Penso che la serata di ieri lo abbia aiutato a schiarirsi le idee – ha osservato il numero uno dello sport italiano – Lui può fare veramente tutto e ieri l’ha dimostrato. Presidente del Coni? Anche, ha i requisiti per candidarsi come campione del mondo. Cosa gli auguro? Di uscire fuori dalle paure e di essere una persona felice e serena come merita”.