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La classifica dice che Atalanta e Napoli è la partita più ‘bollente’ del turno di Serie A. Prima contro seconda. Ma anche una sfida tra le due big che i problemi d’infermeria sembrano averli risolti forse definitivamente. Certo, anche Spalletti e Gasperini non possono dire di avere la rosa al completo. Il primo deve rinunciare a Rrahmani, il secondo a De Roon. Due titolari, ma in fin dei conti sostituibili. Non si può dire lo stesso per le due ‘classiche’ che la tredicesima giornata propone al pubblico internazionale. L’Inter fa visita alla Juventus senza Romelu Lukaku, volato in Belgio per un consulto, mentre Marcelo Brozovic si avvicina a grandi passi al recupero (ma non dal 1′). Massimiliano Allegri ritrova Vlahovic, Bremer e Di Maria ma l’argentino difficilmente sarà titolare, con Paul Pogba che resta il grande assente della stagione oltre a Leandro Paredes. Sesta e settima classificata, Inter e Juventus sono in ritardo rispetto alle ambizioni e ora si trovano di fronte all’esame di continuità . Per Simone Inzaghi sono quattro le vittorie consecutive in campionato, tutte arrivate segnando almeno due reti, mentre i bianconeri hanno vinto le ultime tre partite di campionato senza subire alcun gol. Con umori diametralmente opposti dopo la fase a gironi di Champions, le due squadre cercano tre punti in una partita che se non è da dentro o fuori poco ci manca: può archiviare definitivamente la crisi o riacutizzarla. Di certo, Juventus e Inter non possono permettersi altri passi falsi alla luce degli 8 e 10 punti di distanza dal Napoli.
Non possono frenare nemmeno Roma e Lazio. Le due capitoline – una allo spareggio di Europa League e l’altra in Conference – hanno già più punti dello scorso anno. Mourinho ne ha 6 in più, Sarri 3. Anche per loro il tema delle assenze è più attuale che mai. Gini Wijnaldum è il lungodegente, Paulo Dybala l’assente di lusso (con uno spiraglio per il Torino prima del Mondiale). Maurizio Sarri non ha digerito ancora l’ammonizione che costerà la stracittadina a Milinkovic-Savic e prova a ritrovare il sorriso con Ciro Immobile. L’attaccante azzurro ha già abituato i tifosi a rientri lampo, ma stavolta deve fare i conti con una lesione di medio grado. Essere disponibile contro la Roma vorrebbe dire aver dimezzato i tempi di recupero. Tra oggi e sabato Immobile proverà a rientrare in gruppo. Lo staff medico testerà sensazioni fisiche e mentali. Più facile vederlo in campo contro il Monza per uno spezzone e contro la Juventus dal 1′. Lui vuole il derby. Missione quasi impossibile. Ma non per Immobile.
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