“A febbraio ho pensato anche di lasciare il calcio, ma ho lavorato sulla mia testa ed ho capito come andare avanti e migliorare“. Con queste parole Luis Alberto, al termine della vittoria contro il Milan, ha messo un punto sulla stagione deludente dello scorso anno che lo ha visto relegato in panchina per gran parte del campionato. Un oggetto misterioso, questo è quello che era agli occhi dei tifosi biancocelesti e non solo. Giunto nella capitale a fine agosto del 2016, il centrocampista spagnolo è stato acquistato dal Liverpool per una cifra vicina ai cinque milioni di euro. Dopo l’esperienza prettamente negativa del suo primo anno in Serie A, Luis Alberto ha ritrovato la voglia di rimettersi in gioco e dimostrare tutto il proprio valore, grazie al supporto dei suoi compagni di squadra e la fiducia di mister Inzaghi. Ed ora, il buon Luis, ha conquistato anche il cuore dei tifosi. “Ho lavorato tanto con il mio mental coach e adesso non mi voglio fermare più. Possiamo toglierci delle soddisfazioni, voglio la Champions League e giocare il più possibile“.
Senza dubbio la stagione della Lazio è iniziata nel migliore dei modi con la vittoria della Supercoppa contro la Juventus per 3-2 dove Luis Alberto ha sorpreso tutti con un’ottima prestazione in cui si è reso protagonista nonostante l’entità dell’avversario. Ormai sembra essere diventato un punto di riferimento per Inzaghi che ha ritrovato un uomo in più al centrocampo, valido come fosse un nuovo acquisto. Un’ulteriore conferma del nuovo impatto che ha avuto lo spagnolo sulla squadra è stata data dalla prova superata a pieni voti nella sfida dell’Olimpico contro il Milan stravinta per 4-1. La gara contro i rossoneri ha iniettato una buona dose di fiducia in Luis Alberto che ha coronato con il gol del 4-0 la straordinaria gara riversata in campo. Sognando la Roja. “Se continua a questi livelli, siamo convinti che la Nazionale lo convocherà. Nonostante i tanti campioni spagnoli che giocano nel suo ruolo, Luis Alberto è senza dubbio da Nazionale“, ha dichiarato qualche giorno fa l’agente, incensando così il suo assistito. E’ l’anno della sua rinascita, della sua occasione. Ha raggiunto una grande intesa con il mister e si è adattato pienamente al gioco della Serie A che potrebbe, tra l’altro, garantirgli una vetrina appetibile per quanto riguarda la convocazione in Nazionale. Chissà che Luis non possa coronare finalmente il suo sogno, proprio grazie a quel Bel Paese da cui voleva fuggire dopo soli pochi mesi