“La Fiorentina è in buonissime mani perché Iachini ha fatto vedere di avere le carte in regola per poter ambire a fare campionati di alta classifica”. Questa la risposta di Luciano Spalletti a chi gli chiede della possibilità di allenare la Fiorentina in un prossimo futuro. “Non conta il progetto o la disponibilità di spendere 200 milioni sul mercato – ha proseguito Spalletti in collegamento a Sky Sport 24 – mi piace far questo mestiere e questo lavoro: non vedo l’ora di farlo il prima possibile. Gli allenatori con quello che è successo sono pronti anche a farlo per sei mesi, bisogna allenare ciò che ti viene messo a disposizione”.
Poi sull’esperienza all’Inter: “Di ricordi belli in nerazzurro ne ho tanti: siamo arrivati in fondo a tutte e due le stagioni con il fiato sul collo di quelli che rimanevano fuori dalla Champions, quei momenti lì sono stati forti, emozionanti. La vittoria a Roma contro la Lazio (2-3 ndr) è stato uno dei momenti che mi hanno fatto gioire di più come la vittoria nel derby di ritorno con il Milan (2-3 ndr), il secondo anno, quando tutti ci davano per spacciati. Rivedere lo stadio, il popolo interista gioire alla scala del calcio è stato qualcosa che fa parte dei miei ricordi”.
Poi sul caso Totti che ha tenuto banco nella sua seconda esperienza alla Roma: “Con Francesco penso di avere avuto, in generale, un buon rapporto poi per me contano i risultati della squadra e debbo assolutamente pensare a quelli perché c’è il sentimento degli sportivi davanti. Dovevo andare a cercare tutte quelle cose che mi facessero avere una classifica importante perché anche la Roma meritava di stare fissa in Champions League”.
