“Secondo me qualche cosa parte dall’Italia perché il termine usato, ‘di stampo mafioso’, è un termine squisitamente italiano”. Claudio Lotito è una furia e all’indomani delle polemiche scaturite da un articolo della versione olandese di ESPN, in cui il presidente della Lazio era stato definito “di stampo mafioso” in un articolo nel quale si parlava del club biancoceleste come razzista, protagonista di corruzione e vicino al fascismo di Mussolini, promette denunce e querele: “Il tema è semplice, la Lazio è rappresentata dal sottoscritto, poi questo scienziato ci spiegherà cosa intendeva con il termine ‘mafioso’, ma la cosa grave è che tutte queste preoccupazioni sull’antisemitismo sono infondate. Io sono, oltre che senatore, anche il capogruppo nella Commissione Segre. Abbiamo un altro consigliere che è presidente della fondazione Shoah che è Mario Venezia e poi abbiamo il nostro Gambino che è anche nella Commissione europea. Io non ricordo chi sia questo giocatore, so solo che ieri mi è stato detto che da un sito di basso livello olandese era uscita questa cosa poi ripresa da un giornale importante. Adesso partiranno le denunce e chiederò danni ingenti. I fatti parlano da soli, noi siamo corretti e secondo me qualche cosa parte dall’Italia perché il termine usato, ‘di stampo mafioso’, è un termine squisitamente italiano. Non so chi sia ma non ci preoccupiamo, ragioniamo con la nostra coscienza e il nostro agire, si devono preoccupare gli altri”.
ECCO COSA AVEVA SCRITTO IL GIORNALE OLANDESE
Ma cosa è successo? Ebbene, un giornale olandese, la versione di ESPN dei Paesi Bassi, mercoledì aveva scritto questo: “Dalle ombre oscure del razzismo alla corruzione, passando per i legami con il fascismo di Mussolini: la Lazio porta un’immagine a dir poco controversa. E’ un club dalla ricca storia, che porta l’eredità di bizzarri incidenti guidati da un presidente di stampo mafioso”. E ieri l’ambasciatore italiano Giorgio Novello aveva già scritto una lettera di lamentele.