“C’è una norma dello Stato che prevede delle cose e ci atteniamo a quello che pensiamo sia funzionale per potere rendere competitiva la Serie A“. Queste le parole del presidente della Lazio, Claudio Lotito, al termine del Consiglio federale odierno. Il patron biancoceleste ha poi aggiunto: “Baroni l’ho scelto per una funzione, penso lo abbia capito e lo interpreta nel migliore dei modi, perché si sente parte integrante della nostra famiglia. Baroni guida questa famiglia con il rispetto dei singoli, senza privilegiare nessuno, e questo sta pagando“. In risposta a chi in estate parlava di ridimensionamento, il presidente della Lazio ha aggiunto: “Ma quale ridimensionamento? Non voglio i nomi, voglio giocatori che combatterono per le persone che li sostengono“.
Poi Lotito fa un paragone con la Roma: “Da quando sono presidente, la Roma ha sempre veleggiato su posizioni inferiori, ma la mia competizione non è con la Roma. A me interessa risolvere problemi e anche da altre parti mi sembra dicano ‘ah, se avessimo un presidente come Lotito…’” Infine sul Flaminio: “A metà novembre ci sarà lo studio di pre-fattibilità“.