[the_ad id=”445341″]
E’ sempre Juventus-Inter, anche se entrambe a un terzo del campionato sono lontanissime dal primo posto ed entrambe fuori dalla zona Champions. Il derby d’Italia ha il solito fascino, e soprattutto questa volta assume le sembianze di un delicatissimo spareggio con in palio la possibilità, non certezza visto l’andamento per nulla convincente di entrambe, di continuare a sognare la grande rimonta. L’Inter con il suo momento – leggi settembre – no, che sembra messo alle spalle ma con il pericolo ricadute sempre dietro l’angolo, la Juventus che viene da tre vittorie di fila in campionato, ma contro rivali non insormontabili, e che l’ultimo big match lo ha perso, quello contro il Milan, per poi subire anche tre sconfitte di fila in Champions e la retrocessione in Europa.
Se si guarda alla sola Serie A, in ogni caso, entrambe ci arrivano bene, reduci da vittorie e sorrisi, ma appena accennati, visto che bisogna rimontare, sperando che davanti frenino – e Napoli e Milan non sembrano volerlo fare – e che si accorci la classifica. Motivo per cui questo derby d’Italia rischia di diventare una polveriera, rischia di essere davvero delicato e di condannare chi dovesse perderlo a mandare definitivamente a monte la stagione nella massima serie. Ci sono troppi punti da recuperare, perderne altri a vantaggio di una diretta concorrente può pesare tanto sia per l’Inter che (soprattutto) per la Juventus, e il pareggio non farebbe altro che rafforzare le certezze di chi per ora guida la classifica.
E’ anche il derby d’Italia delle assenze: quella di Brozovic è stata tamponata alla grande da Inzaghi, che ha riscoperto un Calhanoglu capace di fare il regista, ma davanti manca ancora Lukaku e Dzeko è chiamato a una prova d’autore. D’altro canto, Allegri se la passa male: Vlahovic e Di Maria non sono ancora pronti, Bremer è l’unico rientro ma con Bonucci che rischia di accomodarsi in panchina, dalla quale partirà Chiesa con la speranza che possa trovare spazio.
Un blocco granitico, quello degli ospiti, contro una formazione camaleontica che si affida ai baby Fagioli e Miretti. Juventus-Inter vale tantissimo, proprio perché entrambe si ritrovano con poco in mano. E allora non resta che godersi lo spettacolo dell’Allianz Stadium, dove verrà scritto un nuovo capitolo di una rivalità infinita.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]