“Quando i risultati non arrivano è normale sentire la pressione. Ma non smetto di lottare, ora bisogna abbassare la testa e lavorare. Se poi arriverà la comunicazione dell’esonero, ne prenderò atto”. Queste le parole di Moreno Longo al termine di Torino-Frosinone 3-2, anticipo dell’ottava giornata di Serie A.
“Oggi ho visto una squadra che ha saputo lottare contro una rosa che è stata costruita per giocarsi un posto in Europa – ha spiegato ai microfoni di Sky Sport l’allenatore del Frosinone – La partita si è messa sui binari a loro congeniali con il gol di Rincon che ha segnato un grande gol dalla distanza. Con Ciano trequartista abbiamo tolto loro spazi e il Torino ha fatto affidamento esclusivamente sugli uno contro uno. Nel finale del primo tempo siamo andati vicini al pareggio, abbiamo giocato da squadra e nella ripresa abbiamo trovato il 2-2 nonostante una situazione psicologica difficile. Ma il calcio è emozione e la partita è cambiata su una situazione di inerzia”.
“Il Torino era in affanno e aveva perso sicurezza – ha concluso il tecnico ciociaro – Serviva coraggio e abbiamo messo in campo una squadra super offensiva nel finale. L’accoglienza dell’Olimpico? Ringrazio i tifosi del Torino per l’accoglienza, mi fa sempre piacere tornare qui perché c’è un legame forte”.