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Quinta giornata uguale infrasettimanale, ormai da anni. La Serie A entra ormai nel vivo e dopo pochi giorni dall’ultimo turno si mette alla prova la resistenza fisica delle squadre a un mese dal via del campionato. Tre giorni di abbuffata di calcio intensi senza big match veri e propri, ma con scontri fondamentali già per le sorti della stagione. A cominciare dalla Juventus ancora a secco di vittorie e in piena zona retrocessione, che a La Spezia non può far altro che vincere e convincere per iniziare un nuovo cammino. C’è maretta in casa bianconera, tra un Allegri a metà tra il nervoso e lo sconfortato e qualche litigio di troppo tra i giocatori. Un po’ come accaduto nel 2015/2016, occorre fare quadrato per ripartire. Spezia come Reggio Emilia allora, ma stavolta è urgente vincere e non c’è spazio per altre sconfitte.
Il turno si apre però con un’interessantissimo Fiorentina-Inter. I viola sono la sorpresa di questo avvio, i nerazzurri si sono confermati una macchina che funziona molto bene. I campioni d’Italia hanno vinto 6-1 all’ultima e si presentano bene, ma al Franchi quest’anno ci sarà da soffrire per tutti contro i toscani. La sfida, tra l’altro, mette in palio la testa della classifica, almeno per una notte, dunque ci sarà da divertirsi perché Italiano e Inzaghi vogliono dare un segnale fortissimo al campionato.
Il Milan, dopo l’ottimo pareggio di Torino, ospita il Venezia con tanta voglia di portare a casa tre punti e restare ai piani altissimi del campionato, la Roma vuole rialzare la testa dopo il tonfo di Verona e ospita una comunque pericolosa Udinese. La Lazio per rispondere alla crisi sul campo del Torino reduce da due vittorie consecutive, infine il Napoli capolista in solitaria e a punteggio pieno conto la rocciosa Sampdoria: due pareggi e poi una vittoria per i doriani che costituiranno un banco di prova importante per Spalletti.
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