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L’Inter si prepara alla Roma vincendo e portando pressione su Milan e Napoli. Mourinho si prepara alla sfida da ex con una sconfitta che mina alle ambizioni da quarto posto dei giallorossi. Dopo i successi contro Napoli e Venezia, l’Inter vince tre partite consecutive di Serie A per la prima volta dall’arrivo di Simone Inzaghi sulla panchina nerazzurra. Contro lo Spezia arriva un successo per 2-0 grazie alle reti di Gagliardini e di Lautaro Martinez su calcio di rigore. Correa e Lautaro provano ad abbattere il muro dello Spezia con le conclusioni dal limite senza successo. Non bastano nemmeno le giocate dalla corsia mancina di Perisic per poter scardinare la difesa dei liguri. La giocata decisiva arriva al 36′ del primo tempo, dalla corsia destra D’Ambrosio appoggia per Lautaro, l’argentino lascia scorrere per Gagliardini che da dentro l’area non sbaglia e firma la rete che indirizza la contesa. Correa tenta la gioia personale nel finale di tempo, ma gli ospiti si salvano in calcio d’angolo. Al 13′ del secondo tempo i nerazzurri trovano la rete del raddoppio grazie al rigore causato da Kiwior e trasformato da Lautaro Martinez. Poi cambi in ottica Roma: tutto facile per prepararsi alla sfida dell’Olimpico.
Solo il Napoli (nove) ha registrato più clean sheet di Roma (sei) e Bologna (cinque) in questo campionato ma la prima a difesa a crollare è quella della squadra di Mourinho. Merito di Svanberg che al 35’ si fa largo sulla trequarti e lascia partire un piattone destro che sorprende Rui Patricio. La Roma si innervosisce e subisce un giallo pesante: Abraham si scontra con Svanberg, Pairetto vede un fallo a palla lontana e ammonisce l’attaccante, che salterà l’Inter per squalifica. Nella ripresa Mourinho cambia: fuori Diawara, dentro Carles Perez. Poco dopo, la Roma perde El Shaarawy per un problema alla caviglia: dentro Shomurodov. La squadra giallorossa fatica a creare occasioni, la sintonia tra Zaniolo e Abraham non si accende grazie anche ad una prova sontuosa di Theate che contiene alla perfezione il talento azzurro. Al 66’ la prima occasione per la Roma nel secondo tempo nasce da un errore di Soumaoro, Abraham ne approfitta ma invece di calciare sbaglia l’assist per Zaniolo. Al 70’ Roma ancora pericolosa: Cristante lancia Abraham in ripartenza, la palla arriva a Mkhitaryan ma sul suo tiro è attento Skorupski. L’ex di turno si ripete all’85’ su Abraham che aggancia in area e gira col destro: il polacco risponde presente e blinda la porta per la sesta volta in stagione. L’ultima beffa per la Roma è un giallo per Karsdorp: salterà anche lui l’Inter, come Abraham e l’infortunato El Shaarawy.
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