Matteo Politano - Foto Antonio Fraioli
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Politano e Gagliardini fanno il regalo all’Inter. Settimana verità per i nerazzurri, Icardi ci sarà? Successo per l’Inter che batte la SPAL per 2 a 0, in un match difficile per i padroni di casa, dove il Var prima e una buona SPAL hanno complicato la vita ai padroni di casa. Resta il rammarico per gli ospiti di non aver difeso quando i nerazzurri hanno alzato i ritmi per cercare la vittoria. Con il successo del Bologna nell’anticipo della domenica la lotta per la salvezza entra nel vivo con la SPAL che rischia adesso seriamente.
LA PARTITA – Sorpresa durante il pre-partita con Luciano Spalletti che non conferma il consolidato 4-2-3-1 optando per il 4-3-3, con una sorpresa significativa, Asamoah nel tridente di attacco, mossa importante e significativa questa dell’ex allenatore della Roma visto il rientro tra la lista dei convocati di Keita dopo l’infortunio che ha tenuto fermo ai box il senegalese per due mesi. Squadra fluida nei movimenti, con dettami tecnici precisi contro una SPAL sempre ben posizionata in campo, con un atteggiamento non arrendevole. Il solito Lautaro Martinez fa esplodere San Siro con un gol da cineteca, classe e agilità il marchio di fabbrica, ma nel momento di euforia il VAR Annulla tutto per un controllo di braccio sfuggito alla terna arbtirale “live”. Prima dello scoccare del primo tempo, Brozovic intento a recuperare una palla persa dalla SPAL, si ferma per un problema muscolare, al suo posto entra Candreva. Brusio tra i tifosi nerezzurri, con Spalletti visibilmente scoraggiato per l’infortunio del croato, che si aggiunge a tanti problemi già presenti in casa Inter, con un centrocampo da inventare per le sfide contro l’Eintracht di Francoforte giovedì in Europa League e per il derby di settimana prossima. La ripresa inizia ancora con una brutta notizia per i padroni di casa, Miranda costretto ad uscire anche lui per infortunio, sospetta rottura nasale dopo uno scontro a metà primo tempo con Petagna. Politano sblocca il match al minuto 68′ con un sinistro meraviglioso al volo da dentro l’area di rigore. La chiude Gagliardini che dedica il gol al suo futuro primogenito. Successo importante dei nerazzurri che rispondono ai cugini milanisti vittoriosi per 1 a 2 a Verona contro il Chievo.
EUROPA LEAGUE E DERBY... Nelle prossime due partite l’Inter si giocherà una buona fetta della stagione, giovedì dopo il risultato di 0 a 0 dell’andata a Milano arriverà l’Eintrecht di Francoforte, dove Luciano Spalletti dovrà inventarsi il centrocampo con Nainggolan, Brozovic e Gagliardini out, possibile sorpresa Skriniar in mezzo al campo. Se la gara è importante, pochi giorni dopo ci sarà una sfida crocevia per il campionato e la lotta Champions. Ci sarà Icardi? Domanda che si fanno molti tifosi interisti. La verità è che l’argentino servirebbe come il pane, nonostante lo strepitoso momento che sta vivendo il “Toro” Martinez, che in alcune letture di gioco, manca della furbizia e la cattiveria giusta sotto porta del connazionale ed ex capitano. Una settimana di fuoco aspetta i nerazzurri, che intanto festeggiano il compleanno con una vittoria