[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
L’Inter fatica contro un Torino solido ma riesce a portare a casa i tre punti con il gol di Marcelo Brozovic. Dopo Raspadori col Napoli, un’altra big conquista i tre punti nel finale in questa sesta giornata di Serie A. Simone Inzaghi scaccia l’ombra della crisi e vince la settima partita casalinga consecutiva in campionato. Si ferma il Toro che non riesce a collezionare due successi di fila in Serie A da gennaio. Juric (a riposo per la polmonite) conferma Nikola Vlasic, andato a segno in tutte le ultime tre presenze di campionato. L’ultimo granata debuttante a riuscirci e a toccare quota 4 fu Carlos Aguilera, nel 1992/93. Al 20′ il croato ci prova con una serpentina in area e una conclusione sul primo palo che non sorprende Handanovic, che risponde col piede d’istinto. La gara del croato è una prova di sacrificio con marcatura ad uomo fissa su Skriniar in prima impostazione. La squadra di Juric (con Paro in panchina) soffoca ogni tentativo di costruzione dal basso in una gara preparata maniacalmente dal Torino. La svolta per l’Inter sembra arrivare ad inizio ripresa. Al 49′ Sanabria sbraccia in un duello aereo con Calhanoglu che resta a terra. L’arbitro Ayroldi inizialmente estrae il rosso ma corregge la sua decisione, dopo essere stato richiamato al var. Episodio simile al 55′, stavolta è Brozovic a commettere fallo al limite dell’area su Radonjic.
L’Inter è una delle tre squadre – con Atalanta e Sampdoria – a non aver ancora incassato gol da palla inattiva in questa Serie A. Su punizione ci prova Rodriguez che impegna Handanovic. L’estremo difensore sloveno, confermato in campionato dopo la chance in Champions per Onana, inizia il suo show. Al 69′ il Torino si gode l’ingresso in campo del gioiellino turco Ilkhan. Più geometrie a centrocampo per un Torino che sfiora il vantaggio, ma rischia anche in difesa. Al 67′ si rinnova il duello tra Vlasic e Handanovic, che risponde presente sul sinistro del croato. Al 75′ ci prova l’Inter su calcio piazzato: calcio d’angolo dalla sinistra, Skriniar svetta di testa ma Milinkovic-Savic coi pugni respinge. Le ultime carte di Inzaghi sono Mkhitaryan, Gosens e Bellanova. Ma il gol della svolta porta la firma di Marcelo Brozovic. Il croato riscopre le doti primordiali di inserimento e sfoggia tutta la sua qualità con un tocco di punta che impreziosisce il cross di Barella. Tre punti cruciali per scacciare la crisi e risalire la classifica.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]