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All’Inter basta il primo tempo per superare il Verona 2-0 e avvertire Milan e Napoli in chiave Scudetto. Le reti di Barella e Dzeko portano i nerazzurri a 66 punti in classifica, a -1 dal Milan, impegnato contro il Torino. La sfida vede di fronte la squadra che ha recuperato più punti da situazioni di svantaggio in questa Serie A (19 per l’Inter) e quella che ne ha persi di più una volta sopra nel punteggio (22 l’Hellas Verona). Ma non è una situazione che può verificarsi, perché l’Inter del post Stadium è una squadra cinica con un solo obiettivo in testa. Senza Lautaro squalificato, Inzaghi opta dal 1’ per Joaquin Correa che ha segnato due dei quattro gol in nerazzurro proprio all’Hellas. Il primo squillo dell’Inter è dell’ex Lazio ma la sua prima azione termina con un fallo al limite dell’area. Il vero protagonista del primo tempo dell’Inter al contrario è Ivan Perisic. È dell’esterno croato il primo tiro in porta (18’) ma Montipò risponde presente con un grande intervento. E portano la firma di Perisic i due assist per i due gol che aprono le marcature. Prima sfrutta un errore di Bessa in fase di impostazione per realizzare l’assist per l’1-0 di Barella: cross perfetto dalla sinistra e tiro sotto la traversa che vale il terzo gol stagionale in campionato del centrocampista. Poi, sugli sviluppi di un corner, spizza di testa per il tocco sotto porta vincente di Dzeko. Nel primo tempo anche Handanovic mette la sua firma sul risultato: Simeone duetta con Bessa e penetra in area ma il portiere nega il gol all’argentino con un grande intervento.
Ritmi più bassi nella ripresa, che non vede in campo De Vrij, costretto al forfait per un affaticamento muscolare. Tudor schiera Lasagna e l’azzurro con un sinistro dalla distanza e la palla va sopra la traversa. Al 66’ doppio cambio anche per l’Inter: Barella fuori, dentro Vidal. E c’è anche la staffetta tra Dimarco e Bastoni. Al 73’ l’Inter fallisce il colpo del ko: rapido contropiede con Vidal che serve Dzeko ma il sinistro del bosniaco è deviato da Montipò sul palo e poi in calcio d’angolo. Tutto facile per i nerazzurri.
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