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La prestazione che chiedeva Pioli, la vittoria che vale la testa della classifica, perfino il record del gol piĂ¹ veloce di sempre ma anche la grana Kessie. Il Milan c’è, il Milan vola, il Milan consolida il primato della Serie A con una vittoria in uno scontro diretto (ancora per quanto? Due punti nelle ultime quattro partite per i neroverdi) contro un Sassuolo (2-1) in partita solo nel finale con una punizione di Berardi. E se la rete piĂ¹ rapida di tutti i tempi, la mette a segno la stessa squadra che manda in gol piĂ¹ U21 di tutti, allora non è un caso che quello storico sigillo porti la firma di Rafael Leao, per un giorno vice Rebic che è a sua volta vice Ibra. Tutti indisponibili, tranne lui che firma l’1-0 e mette in rete quella che è anche la piĂ¹ veloce nei primi cinque campionati europei. Ci è voluto Rafael Leao per risolvere la ‘crisi’ degli attaccanti rossoneri. Dal 22 novembre il Milan è andato in gol con solo centrocampisti e difensori, mai con un attaccante (con l’eccezione Castillejo se lo si vuole considerare attaccante). Si fa sentire l’assenza di Ibrahimovic e Rafael Leao si candida subito a raccogliere quel ruolo da protagonista che il calcio ha disegnato appositamente per lui. E intanto continua il momento no del Sassuolo che in casa ha vinto solo tre delle ultime quattordici partite al Mapei Stadium. Non bene. E questo Milan è l’avversario peggiore che potesse capitare. L’unica nota stonata della giornata rossonera riguarda Franck Kessie, ammonito e quindi squalificato contro la Lazio. Contro i biancocelesti toccherĂ a Krunic e Tonali, vista l’indisponibilitĂ di Bennacer. Per Pioli – ex di turno – mantenere il primato sarĂ ancora piĂ¹ difficile.
Anche perchĂ© l’Inter – pur non convincendo pienamente – corre forte e contro lo Spezia per 2-1 conquista la sesta vittoria consecutiva in campionato. Il Milan è ad una sola lunghezza e il calendario offre spunti di sorpasso per la prossima: il Milan se la vedrĂ con la Lazio, l’Inter con l’Hellas. Decisivi Hakimi e Romelu Lukaku che su rigore festeggia nel migliore dei modi la 300esima presenza nei cinque principali campionati. L’Inter fa il suo lavoro e ha il miglior attacco del campionato. Con un Lukaku così è facile, tenere il punto in campionato dopo la batosta di Champions League tutt’altro che scontato. E intanto nei bassifondi della classifica ci sono tre squadre che hanno scritto la storia di questo campionato e che non riescono piĂ¹ a vincere. Dopo Torino e Fiorentina, è il turno del Genoa che cade in casa contro il Benevento e vede il baratro piĂ¹ vicino. Da inizio ottobre solo tre squadre non hanno vinto una partita nei principali cinque campionati: Schalke, Sheffield e Genoa. Per Maran il tempo sta davvero finendo.
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