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Con la sua Longobarda ha scritto una pagina di storia del calcio sul grande schermo, oggi Lino Banfi non ha perso la passione per il calcio ed è pronto a godersi un finale di campionato tra stadi vuoti e cori virtuali. “Ho sempre stimato Mihajlovic, sia come giocatore che come tecnico. Mi piace il suo sguardo, il suo modo di stare in panchina. E poi non si mette nemmeno a fischiare come Trapattoni, un altro a cui ho insegnato tanto“, ha raccontato l’attore italiano al Corriere dello Sport. “Chi mi ricorda Aristoteles? Dybala, n certi momenti i suoi dribbling somigliano a quelli di Ari. E poi mi sembra anche un bravo ‘raghèzzo’ come lui“. E sui calciatori perfetti per la sua Longobarda: “Zaniolo mi fa impazzire. E poi vorrei Salah, era un godimento vederlo giocare. Mi basterebbero questi due capi della bi-zona”.
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