
Lucas Gourna-Douath - Foto Mateusz Porzucek PressFocus / IPA
“Tudor ci chiede di fare cose semplici”. A dirlo è Pierre Kalulu, uno che di semplice non ha fatto proprio nulla domenica sera all’Olimpico in occasione del big match tra Roma e Juventus. La Lega Serie A ha eletto Eldor Shomurodov – autore dell’1-1 definitivo – come ‘player of the match’, ma il migliore in campo in assoluto è stato proprio il difensore bianconero, autore di una prestazione totale, sia in fase difensiva che in quella di costruzione. Sette i recuperi totali, tre dei quali che hanno praticamente negato una chiara occasione da gol alla Roma: prima con una scivolata sul tiro a botta sicura di Cristante, poi con una deviazione su un passaggio che stava portando El Shaarawy al tiro, infine con un duello vinto col fisico e in velocità con Gourna-Douath lanciato a rete.

Sono le tre perle difensive che valgono come un gol, ma che non riassumono la prestazione del francese, primo per palloni giocati (99) e per passaggi riusciti (75) tra gli uomini in campo, oltre ad un secondo posto per numero di passaggi completati nell’ultimo terzo di campo (19). Statistiche da regista (è anche il primo per percentuale di disponibilità di passaggio), con la velocità da terzino e la resistenza e lucidità di una mezzala, considerando anche il quarto posto tra i bianconeri per km percorsi in campo contro la Roma. Il gioco di Tudor è dispendioso, ma Kalulu sa interpretarlo senza sacrificare qualità e precisione palla al piede. A completare la sua prestazione anche un passaggio chiave per Vlahovic, chiuso da Hummels al momento del tiro.
La mentalità è quella giusta: “Noi possiamo fare grandi partite perché siamo giocatori di alto livello. Siamo pronti a seguire ciò che ci dice l’allenatore. Nel calcio poi vince chi porta a casa i duelli”. Kalulu ne ha vinti tanti, anche se una sbavatura c’è stata: su un cross apparentemente innocuo dalla destra, El Shaarawy lo ha sovrastato di testa colpendo il palo esterno. Si tratta dell’unico errore della partita dell’ex Milan, schierato titolare nelle ultime tre partite dopo l’infortunio che lo ha costretto a saltare quattro partite di campionato. La storia clinica lasciava qualche preoccupazione, ma Kalulu sta riacquistando continuità. Anche per questo è sempre più vicino al riscatto: 14 milioni che andranno ad aggiungersi ai 3,3 già pagati per il prestito. Sono le cifre del rimpianto rossonero e dell’occasione bianconera.