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Nell’era Gasperini (dal 2016/17) l’Atalanta ha battuto cinque volte su sette contro l’Hellas Verona in Serie A. Ma nella stagione più complicata del tecnico dei miracoli, la squadra di Tudor espugna il Gewiss Stadium e costringe i bergamaschi ad un duro stop in chiave Europa: con una partita in meno, sono cinque i punti in meno rispetto alla Lazio, sette rispetto alla Roma quinta. La squadra di Tudor, gioca un’ottima partita e si porta a casa i tre punti grazie ai gol di Ceccherini al 47′ e all’autorete di Koopmeiners al 55′. Non basta ai nerazzurri la rete del giovanissimo Scalvini all’82’, unica nota stagionale in un campionato con i bergamaschi fuori praticamente da quasi tutti gli obiettivi di inizio anno. Tre pali colpiti dall’Hellas che passeggia al Gewiss Stadium e conferma le difficoltà di Muriel e compagni quando si gioca tra le mura amiche. Primo legno al 24′ con Lazovic che serve una palla sul secondo palo per Faraoni che in scivolata va a colpire il palo. Al 26′ Caprari calcia la punizione dal limite e va a toccare la parte alta della traversa. Al 47′ c’è il vantaggio: Simeone supera Musso con lo scavetto, Ceccherini tutto solo nel cuore dell’area piccola insacca in rete di testa e porta avanti il Verona: l’arbitro inizialmente annulla per fuorigioco ma il var convalida.
Ad inizio ripresa il Verona raddoppia e la sfortuna si accanisce sui bergamaschi: triangolo tra Tameze e Ilic, il quale penetra in area e costringe Musso alla deviazione miracolosa in uscita ma il pallone carambola sfortunatamente su Koopmeiners ed entra in rete per lo 0-2. All’81’ ancora Verona vicina al 3-0, stavolta col neo entrato Lasagna che lascia partire un tiro che si stampa sul terzo legno di serata. All’82’ sul cross di Zappacosta, Scalvini si inserisce bene in area e deposita di testa in rete il pallone dell’1-2. Ma non basta per la rimonta e l’assedio finale è inutile. L’Atalanta ha raccolto 51 punti in 31 gare giocate in questa Serie A in quello che è il peggior rendimento dal 2017/18, quando dopo lo stesso numero di partite i punti erano 48. Ma era un’altra Atalanta, con altri obiettivi e un altro mercato.
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