“Prendiamo atto con stupore del comunicato della As Roma che non solo non nega la sottrazione del video alla ragazza coinvolta, ma conferma di non voler prendere minimamente in considerazione la posizione del calciatore omettendo ogni valutazione sul punto e attaccando nuovamente la vittima della vicenda”. In una nota diffusa dall’Ansa, lo studio legale Bronzini, che assiste la dipendente licenziata dalla Roma in seguito alla vicenda del suo video intimo diffuso da un calciatore della squadra Primavera, rispondono al comunicato odierno del club giallorosso.