Il 22 marzo potrebbe essere il giorno buono per l’elezione del presidente della Lega Serie A. Dopo settimane di confronti l’assemblea ha deciso di riaggiornarsi, appunto, al 22 ma sono stati fatti passi avanti concreti che potrebbero portare alla ‘fumata bianca’ in pochi giorni. Il presidente del Coni Giovanni Malagò ha nuovamente ribadito che se la Lega non eleggerà presidente e consiglieri entro il prossimo consiglio della Figc – fissato per il 27 marzo – non sarà presente alla riunione che nominerà i vicepresidenti federali e il comitato di presidenza. “La data ultima è il 15 aprile o la Federazione trarrà le sue conseguenze. E’ una cosa di buon senso, di regole” ha dichiarato il numero uno del Coni. Nello scenario delle ipotesi non è del tutto da escludere il commissariamento, uno scenario non gradito alle big della Serie A. Il presidente, Maurizio Beretta ostenta sicurezza: “Ci rivediamo il 22 marzo. Siamo andati avanti con il lavoro in particolare sullo statuto per provare a stringere i tempi nella definizione degli assetti. Oggi si sono affinate le posizioni. Nei limiti del calendario consentito, con un margine ragionevole per lavorare, abbiamo tempo per il consiglio federale del 27 marzo. L’ideale e’ cercare di fare prima lo statuto e in seguito l’elezione del presidente. Al netto di tutte le opinioni, poi, l’ideale sarebbe eleggere prima del consiglio del 27 marzo i consiglieri federali”. Appuntamento dunque a mercoledì prossimo.
Lega Serie A, il 22 marzo il giorno buono? Beretta fiducioso
