“Diritti tv? Siamo fermi allo stallo che ben conoscete. In qualche modo, da una parte o dall’altra, bisogna avere il coraggio e la forza di scegliere la soluzione. Magari non sarà quella ideale, ma la meno peggio stante l’arte delle cose. Poi i proprietari sono loro e le responsabilità sono loro”. Così il presidente del Coni e commissario straordinario della Lega di A Giovanni Malagò commenta la questione dei diritti tv del campionato per il triennio 2018-2021, con una nuova assemblea convocata lunedì prossimo per decidere se proseguire o meno il rapporto con Mediapro.
“Lunedì ci sarà una nuova puntata – ha sottolineato Malagò a margine della conferenza di presentazione della XV Giornata Nazionale dello Sport, al Foro Italico – Stiamo aspettando una nota ufficiale del consiglio di amministrazione della holding che controlla la partecipazione di Mediapro, perché può essere un elemento per permettere la valutazione, in un senso o nell’altro, alle società che finora hanno preso determinate posizioni. È il motivo per il quale si è chiesto lo spostamento dell’assemblea inizialmente ad oggi, poi a lunedì per essere più sicuri della presenza di questo nuovo elemento documentale. Lo spettacolo in Lega non è bello? Che io lo dica a cosa serve? L’importante è trovare le soluzioni. Da parte mia c’è serenità, anche perché molte delle persone sono amiche: se si possono evitare dei problemi per tutti, penso che la scelta vada fatta”.
L’assemblea di lunedì prossimo potrebbe oltretutto completare la governance, facendo terminare il lavoro del commissario Malagò a Milano: “Se succederà, io rimarrò totalmente a disposizione – ha aggiunto il presidente del Coni – Ho già dato la mia parola, ovviamente qualora i club richiedano un mio contributo”.