“Mi dispiace per le tensioni di D’Aversa a fine partita, Roberto è un amico e so che certe situazioni possono sfuggire di mano”. Lo ha detto l’allenatore del Verona, Marco Baroni intervenuto ai microfoni di Sky Sport in seguito alla vittoria in trasferta per 1-0 contro il Lecce. “Conosco D’Aversa, è un amico e so quanto ci siano dei momenti di tensione che poi però vanno gestiti. A fine gara sono andato a stringergli la mano, poi sono rientrato negli spogliatoi e non ho visto l’episodio che l’ha coinvolto. Andando sulla partita, siamo riusciti a togliere iniziative e idee al Lecce nel primo tempo. Nella ripresa – prosegue nell’analisi – ci siamo invece abbassati, poi ho inserito due punte per alzare di più il baricentro. Una vittoria importantissima per noi, dopo un periodo di difficoltà in cui siamo stati costretti a cedere tanti giocatori. È lì che si mettono in gioco la tua storia, i tuoi valori, ed è da queste difficoltà che con il lavoro ci si rafforza”.
La lotta salvezza vede il Verona a 26 punti. “Questa squadra lotterà fino all’ultimo minuto – ha sottolineato Baroni -. Il modulo? Certamente ci sono concetti che ti danno equilibrio, ma la squadra mi piace quando è dinamica e aggressiva, con un tipo di calcio basato su una riconquista alta del pallone. Siamo in una situazione da cui i ragazzi sono usciti rafforzati, questo anche grazie all’atteggiamento che cerco di dare alla squadra in campo. Siamo contenti, specialmente perché si trattava di un passaggio importante della nostra stagione, in cui abbiamo fatto bene per mentalità, idee e trame di gioco. Un’altra cosa importante è avere calciatori che sono contenti di essere a Verona, mentre prima avevamo giocatori che volevano andare via, una cosa non positiva per il nostro lavoro”.